L’ex difensore del Palermo Leandro Rinaudo, in rosanero dal 1991 al 2002 (settore giovanile) e nelle stagioni 2005/2006, 2007/2008 (prima squadra) e oggi collaboratore di Giorgio Perinetti e osservatore al Venezia, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa ed Aldo Sessa per TuttoPalermo.net nel corso del programma radio e tv “Today Sport”, in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.​

Quali sono le tue emozioni per la promozione del Venezia in questa stagione e di altri ottimi risultati ottenuti?

“Questa per me è stata la prima esperienza dirigenziale accanto ad un grande maestro come Giorgio Perinetti. Abbiamo vinto il campionato con dieci punti di vantaggio, abbiamo vinto la Coppa Italia di categoria. Proprio oggi ci giochiamo la finale di Super Coppa con il Foggia. Penso che sia stata una stagione perfetta e speriamo di concluderla anche con questa vittoria. E’ stata una stagione importante con un grande allenatore”.

Per il Palermo una retrocessione già scritta?

“Per il Palermo è stato sicuramente un anno negativo con la retrocessione in serie B. Il prossimo anno ci sarà da ripartire e da rimboccarsi le maniche. Spero che questa società/squadra possa tornare dove merita”.

Quali saranno le aspettative del Venezia nella prossima stagione in serie B?

“E’ una società molto solida sotto tutti i punti di vista. Abbiamo un progetto da portare avanti. Sappiamo che la categoria è diversa, ma abbiamo un bravo direttore sportivo che conosce tutte le categorie. Sarà un Venezia competitivo e sapremo il programma una volta che il Presidente tornerà dall’America”.

La Juventus ha la possibilità di portare in alto i colori dell’Italia nella finale di Champions League contro il Real Madrid?

“Le possibilità reali che la Juventus possa vincere ci sono. Lo dimostra il fato di essere arrivata in finale. SI tratta di una partita secca, ma posso vincere anche la Champions League”.

Cosa ti senti di dire al popolo rosanero dopo la retrocessione del Palermo in serie B?

​”Ai tifosi rosanero posso dire che la fede deve andare al di la della categoria ovviamente. Loro ora vogliono chiarezza dalla società per il futuro. Non devono mai lasciare la fede calcistica e seguire i rosanero sempre”.

Rosario Carraffa